Pazzia allo stato puro presso il Pinto di Caserta prima della conferenza stampa per la presentazione del nuovo direttore generale della Casertana Vincenzo Todaro.
Tre persone incappucciate sono entrate di soppiatto hanno aperto gli estintori scaricandoli sui giornalisti e lanciando sedie all’indirizzo dei presenti.
Sono stati colpiti i colleghi Armando Serpe, Nico Marotta e Pasquino Corbelli, ma anche la moglie del presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino, che era in prima fila in attesa dell’inizio della conferenza stampa.
L’episodio segue alcune contestazioni che in questi giorni hanno animato uno scontro strisciante tra tifosi e organi di stampa con l’esposizione di striscioni di minacce contro i giornalisti.
Il presidente Giuseppe D’Agostino interviene sui fatti delle ultime ore: “Quanto accaduto ha sorpreso tutti noi. La società ha condannato l’atto perpetrato da ignoti in occasione della conferenza stampa in programma al Pinto. Dopo attimi di disorientamento siamo rimasti tutti all’esterno dello stadio, scambiando anche qualche parola con alcuni giornalisti. Poco più tardi l’USSI Campania ha diramato una nota ufficiale, come giusto che sia. Legittimo prendere le difese dei professionisti che fanno capo a tale categoria, giusto condannare l’accaduto, ma la chiusura del comunicato mi è apparsa fuori luogo. Proprio nella difesa di quel diritto di critica tanto invocato, un presidente, il cui operato viene sezionato e giudicato senza mezze misure, può sentirsi libero di manifestare il proprio pensiero relativamente a fatti e comportamenti di chi opera nel campo dell’informazione. Paventare, seppur lontanamente, un rapporto di causa-effetto tra le mie parole e quanto accaduto lo ritengo ingeneroso”.
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