CASERTA – Anche Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, il Covid-19, che aveva definito il coronavirus “poco più di una influenza”, cambia idea sull’epidemia che sta mettendo il ginocchio l’Italia.
“Il coronavirus Sars-CoV-2 potrebbe essere mutato”, questa l’ipotesi avanzata anche dal Dott. Ciro Guerriero, che costantemente si confronta tramite Skype con i migliori virologi e infettivologi italiani
“In Lombardia – spiega – c’è qualcosa che non comprendiamo. Si sono superati i morti della Cina in un’area infinitamente più piccola e in un tempo minore”.
Insomma, “sta succedendo qualcosa di strano”. Nella Regione governata da Attilio Fontana c’è infatti un’aggressività inspiegabile. Per questo serve unire le forze. “Lancio un appello alla comunità scientifica – conclude -: uniamoci per capire. Se tutti ci mettiamo insieme e ne studiamo un pezzetto, probabilmente riusciremo a comprendere”.
Non lo comprendete perché ragionate con dati falsi come se fossero reali. Il coronavirus non è mai stato un’influenza. E in Cina non ha ucciso ‘solo’ 3.255 persone. Chi ci crede è scemo. Chi crede al ‘successo’ per governo cinese è scemo. Non sapremo mai quanti sono stati i morti cinesi, e come in realtà l’hanno fermato (se l’hanno fermato): per questo è folle basare le nostre risposte sui loro numeri.
Non si chiude un’intera regione di decine di milioni di abitanti in casa, sprangati, per 3mila morti. In Cina, dove la vita umana vale zero…siamo seri.
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