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Coronavirus in Italia: oltre 115 contagiati e 2 morti

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Ieri in Cdm adottate misure straordinarie contro la diffusione del Coronavirus. Massima precauzione per proteggere i cittadini. È la linea del Governo sin dall’inizio per tutelare il bene che ci sta più a cuore: la salute degli italiani”. Così il premier Giuseppe Conte su Twitter che ha preso parte anche alla riunione della Protezione Civile per “un ulteriore coordinamento”.

Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, intanto spiega, che in questa fase di contenimento del contagio, siamo già allertati ad una eventuale “fase successiva”. E precisa che il virus non si contrae “solo incrociando una persona, bisogna avere contatto ravvicinato, facciamo attenzione”.

Italia quarta in ‘classifica mondiale’
La rapida diffusione del contagio porta l’Italia al quarto posto nella classifica mondiale dei contagiati, a ridosso del terzo posto occupato dal Giappone. 1) Cina: 77579 ; 2) Corea del Sud:  556; 3) Giappone: 135; 4) Italia: 120; 5) Singapore: 85; 6) Hong Kong: 70;  7) Thailandia: 35; 8) Usa: 35; 9) Iran: 28; 10) Taiwan: 28.

In Italia, siamo a quota 120 contagiati: 89 contagiati in Lombardia; 25 in Veneto (i primi due a Venezia); 2 in Emilia Romagna, 1 nel Lazio e 3 in Piemonte. Due le vittime, una in Veneto e l’altra in Lombardia.

Su base nazionale “purtroppo” si “superano sicuramente i cento” contagiati: lo ha confermato il presidente della Lombardia Attilio Fontana – come riporta l’Ansa. Ed ha aggiunto, senza spirito di polemica: “Credo che comunque qualche attenzione alle frontiere in più dovrebbe essere fatta come avrebbe dovuto essere fatta nel passato quando sollecitavamo interventi di questo genere”.

Continuano i test per le persone che hanno avuto contatti con i contagiati. Ieri negativi i controlli su una ragazza ricoverata a Vasto e su un caso sospetto in Umbria. Il presunto ‘paziente zero’ ribadisce di non aver mai avuto il virus.

Positivo un 17enne in Valtellina
È risultato positivo al coronavirus un diciassettenne residente in un paese della Valtellina, che studia però all’istituto agrario di Codogno. Venerdì, dopo esser tornato nel paese della provincia di Sondrio, ha iniziato ad avere la febbre e gli è stato fatto il tampone all’ospedale di Sondrio.

Stabili condizioni del 71enne nel Milanese
È ricoverato al san Matteo di Pavia e le sue condizioni sono stabili il pensionato di 71 annidi Mediglia, nel Milanese, risultato positivo al coronavirus. Lo ha detto all’Ansa il sindaco Paolo Bianchi. “Le autorità sanitarie stanno ricostruendo i suoi movimenti come da protocollo, stanno facendo un’indagine epidemiologica”ha spiegato il sindaco, che aveva già consigliato l’altro ieri alla popolazione di evitare manifestazioni pubbliche e ogni forma di assembramento. “Attendiamo nuove indicazioni per capire come comportarsi, per questo – ha concluso – ho chiesto di essere convocato in Regione domani”.

Sala: “Non immagino città blindata, ma scuole andrebbero chiuse almeno una settimana”
“Vista la decisione delle università e capendo che si tratta di una situazione diversa, rimane il fatto che anche a livello prudenziale penso che le scuole vadano chiuse a Milano. Proporrò al presidente della Regione di allargare l’intervento a livello di Città Metropolitana. Vista anche che è la settimana del Carnevale, proporrò di chiuderle già da lunedi’”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, al termine di un vertice in Prefettura con il prefetto Renato Saccone, il questore Sergio Bracco e i vertici provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e rappresentanti del Comando Logistico dell’Esercito, in merito al coronavirus Covid-19. “Non reputo che ci siano problemi. Ad oggi è sufficiente chiuderle per una settimana – ha aggiunto -. Gli eventi sono tanti, ma non immagino una città blindata per cui vedremo caso per caso cosa fare per tutti gli eventi”.

Il Prefetto del capoluogo lombardo ha annunciato che è stato attivato il Centro di monitoraggio per le emergenza. “Speriamo nella massima collaborazione di tutti i cittadini” ha detto.

Kluge (Oms), in Italia un mistero i contagi
“Quello che preoccupa della situazione italiana è che non tutti i casi registrati sembrano avere una chiara storia epidemiologica, cioè un legame con viaggi in Cina o contatti con altri casi già confermati”, rileva il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità in Europa, Hans Kluge, intervistato da Repubblica sulla diffusione del coronavirus.

Ricciardi, bisognava isolare gli arrivi da Cina
“Paghiamo il fatto di non aver messo in quarantena da subito gli sbarcati dalla Cina. Abbiamo chiuso i voli, una decisione che non ha base scientifica, e questo non ci ha permesso di tracciare gli arrivi, perché a quel punto si è potuto fare scalo e arrivare da altre località”, dice il professor Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo dell’Oms, intervistato da La Stampa.

Rinviato fiera ‘del verde’
É stata rinviata a settembre la fiera Myplant & Garden, il piú importante salone professionale del verde in Italia in programma a Milano dal 26 al 28 febbraio. Lo rendono noto gli organizzatori sottolineando che la decisione é motivata dalla “gravitá della situazione attuale” dovuta al coronavirus.

Moda. Armani e Biagiotti ‘a porte chiuse’
“Mi ha chiamato Giorgio Armani che mi ha detto ‘io la sfilata la faccio a porte chiuse’. E’ giusto che ognuno faccia le sue scelte”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel corso della conferenza stampa in Prefettura a Milano sull’epidemia del coronavirus in corso in Lombardia che potrà avere ripercussioni sulla Settimana della Moda. A porte chiuse anche la sfilata di Laura Biagiotti.

Friuli Venezia Giulia: Alle 12 riunione comitato emergenza
Riunione del Comitato d’emergenza della Regione Friuli Venezia Giulia su coronavirus alla presenza del governatore della Regione e del vicegovernatore con delega alla Protezione civile e alla Salute. L’incontro è convocato nella sede  della Protezione civile regionale a Palmanova.

LE MISURE STRAORDINARIE DEL GOVERNO
Divieto di allontanamento e di ingresso nelle aree ‘focolaio’ del virus, che saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni. Il governo ha varato le misure straordinarie per contenere il coronavirus in Italia. Scatta il divieto per gite scolastiche in Italia e all’estero ma anche per le manifestazioni pubbliche. Saranno chiuse scuole, negozi e musei, stop a concorsi, attività lavorative private e degli uffici pubblici, fatti salvi i servizi essenziali, limitazione per la circolazione di merci e persone.

Miur
Il Ministero dell’Istruzione informa che, “in attesa dell’adozione formale dell’ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire già da oggi domenica 23 febbraio 2020”. Lo stop alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione, sottolinea il Miur, riguarda sia le mete in Italia sia all’estero.

Gualtieri, chiesto a G20 misure comuni
“Ho informato il G7 e il G20 della situazione e delle decisioni adottate in Italia e ho chiesto di lavorare da subito a misure economiche a livello internazionale,coordinate e adeguate ad affrontare in modo tempestivo ed efficace le conseguenze economiche del virus nel caso la crisi si aggravi”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, a margine dei lavori a Riyadh.

Viminale, migranti Ocean Viking in quarantena
“L’Ocean Viking sbarcherà nel porto di Pozzallo. Al fine di assicurare adeguate misure di prevenzione, i migranti saranno trattenuti in quarantena nell’hotspot della cittadina siciliana. Alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario”. Lo rende noto il Viminale, segnalando che “le autorità competenti provvederanno agli accertamenti e alla sorveglianza sanitaria ritenuti indispensabili”.

Primi effetti norme Cdm, salta gita di studenti
” Ci ha avvisato questa mattina la vicepreside, non si parte”. Primi effetti delle disposizioni del governo per far fronte all’emergenza coronavirus: il pullman che doveva portare 30 studenti del Convitto Nazionale Umberto I di Torino a Madonna di Campiglio, meta scelta per la gita sulla neve delle vacanze di Natale, è stato fermato. “Avevamo appuntamento in piazza Arbarello, ma ci hanno avvisato prima che la gita non si fa più”, spiega la mamma di una studentessa. La comitiva era composta in tutto da sessanta persone: con i trenta studenti, di tutte le classi, c’erano infatti anche trenta accompagnatori adulti. “Era tutto pronto, mia figlia si è messa a piangere -racconta ancora la madre – Siamo rammaricati, ma è giusto cosi: bisogna pur prendere delle precauzioni, la salute viene prima di tutto, soprattutto quella dei bambini…”.

SI FERMA LO SPORT IN VENETO E LOMBARDIA
Sarà una domenica diversa oggi in Lombardia e Veneto. Il governo, infatti, ha annullato ogni manifestazione sportiva nelle due regioni colpite da coronavirus comprese le tre gare di serie A Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari. La decisione è arrivata al termine del consiglio dei ministri, che ha chiuso una giornata febbrile che aveva già visto, in ottica sportiva, l’annuncio del rinvio di Ascoli-Cremonese, gara valida per la 25/a giornata di Serie B.

Per l’emergenza Coronavirus si ferma oggi lo sport anche a Torino: la partita di Serie A tra i granata e il Parma viene rinviata a data da destinarsi

Una task force dei medici della federazione per analizzare la situazione dell’emergenza Coronavirus e dare indicazioni precise sull’attività delle squadre nazionali: è questa la decisione del presidente della Figc, Gabriele Gravina, che dopo aver ufficializzato il rinvio delle gare in Lombardia e Veneto ha convocato la riunione per domani mattina alle 10 in via Allegri. Intanto sono stati rinviati gli stage delle nazionali Under 19 maschi e femminile.

Sono cinque le partite sospese in Serie C, oggi a seguito al provvedimento del governo che blocca l’attività sportiva in Lombardia e Veneto. La Lega Pro ha infatti ufficializzato la sospensione degli incontri Piacenza-Sanbenedettese, Giana-Como, Lecco Pro Patria, Arzignano Valchiampo-Padova e Feralpi Slò-Carpi.

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