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Dipendenti Provincia di Caserta Sciopero no-stop A rischio oltre 300 posti di lavoro

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Dipendenti Provincia di Caserta Sciopero no-stop A rischio oltre 300 posti di lavoro

Dipendenti Provincia di Caserta Sciopero no-stop A rischio oltre 300 posti di lavoro. Ricordiamo ai lettori, che se il decreto Salva provincie non dovesse essere approvato, e se l’Ente casertano non dovesse ricevere quanto al decreto, si prospetterebbe la più volte annunciata dal Presidente facente funzioni Silvio Lavornia, chiusura delle scuole superiori, delle strade di competenza provinciale e purtroppo sarebbero a rischio anche i posti di lavoro dei dipendenti dell’Ente e delle controllate.

Dipendenti Provincia di Caserta Sciopero no-stop A rischio oltre 300 posti di lavoro

Ho denunciato alla Procura della Repubblica il Governo – queste le parole del Presidente facente funzioni Silvio Lavornia in una conferenza stampa del 3 aprile scorso – non posso fare altro che consegnare le chiavi al Governo  e chiudere le scuole, perché non ci sono più i soldi per le manutenzioni né per pagare le utenze“. ” Inoltre – continuava – non ci sono i soldi per pagare i dipendenti né quelli per rinnovare il contratto di servizi e pulizie”.

Questi i risultati della riforma Renzi Del Rio

Questi i risultati della riforma Renzi Del Rio, che aumentando i trasferimenti erariali dalle provincie allo Stato ha di fatto messo in queste condizioni non solo la Provincia di Caserta ma l’ottanta per cento delle provincie italiane. Colpa anche di anni di politiche scellerate di sinistra, destra e di qualsiasi colorazione politica. Di totale disinteresse e incompetenza della politica verso il territorio.

Oltre 300 dipendenti di Ente e controllate a rischio

A rischio il futuro di 300 famiglie

Difatti il destino finanziario dell’Ente Provincia di Caserta sta tenendo col fiato sospeso ben 265 dipendenti dell’Ente e 64 della società a partecipazione unica dello stesso Ente, la Terra di lavoro Spa. A rischio gli stipendi di aprile ma soprattutto il posto di lavoro. Quest’ultima ha un bilancio separato dall’Ente Provincia, ma è una società che si occupa della manutenzione della segnaletica stradale, della manutenzione di edifici di edilizia scolastica e del controllo degli impianti termici privati.

L’Ente Provincia di Caserta ha appena disdettato i contratti relativi alle competenze sopra riportate, conseguentemente a questo pare ovvio quindi che i dipendenti di Terra di Lavoro Spa hanno proclamato, a ben donde, lo stato di agitazione. Sono dalle 9 di stamane in sciopero presso la nuova sede della Provincia sita nella area ex Saint Gobain.  Tutte famiglie monoreddito. Che vivono in pratica con lo stipendio dell’Ente. E che finora non hanno avuto concrete rassicurazioni da nessuno, ne tantomeno da Roma.

 

Pubblicato da Ciro Guerriero su Mercoledì 5 aprile 2017

Dipendenti Provincia di Caserta Sciopero no-stop A rischio oltre 300 posti di lavoro

Ieri occupazione sala Giunta di Genitori, Studenti e dipendenti Ente e controllate

Già ieri i genitori con al seguito gli studenti, i dipendenti Terra di Lavoro Spa e i dipendenti della società del gruppo Samir che fino al primo aprile scorso effettuava le pulizie negli uffici di proprietà dell’Ente Provincia, le due sedi dell’Ente Corso Trieste e zona ex Saint Gobain, il Museo Campano di Capua e del Centro per l’Impiego, avevano occupato la sala Giunta. Decisione maturata dopo la riunione tenutasi nella mattinata di ieri in una delle sale dell’Ente nella nuova sede in zona ex­ Saint Gobain, alla quale era presente il Presidente facente funzioni Silvio Lavornia, l’on. Camilla Sgambato e il provveditore agli studi di Caserta.

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