CASERTA – Come volevasi dimostrare ed a conferma che avevamo ragione, ora anche i consiglieri comunali di Speranza per Caserta (Norma Naim e Francesco Apperti) hanno chiesto alla Consigliera di Parità della Regione Campania, Domenica Maria Lomazzo, di intraprendere le dovute azioni contro il Comune di Caserta, per l’assenza della giusta ripartizione di quote rosa
Infatti, vogliamo informare i nostri assidui e numerosi lettori che, il 30 dicembre 2019 sono state cinque le delibere approvate dal Comune di Caserta, che potrebbero essere annullate in quanto “illegittime” per l’assenza della giusta ripartizione di quote rosa.
E gli atti approvati “potrebbero essere facilmente invalidati” con un ricorso al Tar Campania da parte della consigliera di Parità.
Quindi, questa Giunta, che “eccellente” non lo è mai stata, si ritrova anche ad essere illegittima, dopo le dimissioni delle assessore Maddalena Corvino e Tiziana Petrillo, in quanto le donne rimaste in Giunta sono soltanto due (Maria Giovanna Sparago alle Politiche Sociali e Dora Esposito ai Servizi Demografici).
La normativa è chiara, mai come questa volta: il comma 137 della legge 56/14 c.d. “Del Rio” prevede che nelle giunte dei Comuni con popolazione superiore a 3mila abitanti “nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico”. Il sindaco é componente della Giunta e, quindi, deve essere computato nella composizione della stessa. Quindi la Giunta Comunale di Caserta dovrebbe avere, al momento, almeno tre donne, condizione non rispettata”.
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