Caserta – Richiesta pubblica di chiarimenti a seguito della scomparsa per 72 ore del defibrillatore posizionato sotto il Comune, rinvenuto lunedì 11 novembre, nei giardini di Piazza Vanvitelli da parte di CasertaKest’è .
“La città deve sapere le motivazioni per cui il flusso delle immagini delle telecamere di video-sorveglianza situate nel raggio di zona del defibrillatore ha subito interruzioni e se ci sono contratti di assistenza e manutenzione sul sistema e che livelli di SLA (Service Level agreement) sono stati concordati”, – afferma la Dott.ssa D. Petrache coordinatrice di CasertaKest’è -L’impianto in oggetto infatti, come il resto della video-sorveglianza cittadina, dovrebbero essere stati progettati con l’obiettivo di garantire un adeguato controllo del territorio comunale basandosi sulla scelta dei punti di controllo di maggior interesse con l’intento di rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini, oltre ad essere un deterrente ai fenomeni criminosi e vandalici – Il sistema di video-sorveglianza dovrebbe, quindi, integrare le azioni di controllo del territorio da parte degli organi di polizia municipale. Appare invece evidente che se il flusso delle immagini per questa zona, o anche per le altre presenti in città, fosse stato davvero interrotto il suddetto obiettivo sarebbe gravemente compromesso e a rischio”.
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