È un film già visto l’anno scorso quello delle fiamme allo Stir di Santa Maria Capua Vetere, tutt’ora ancora oggetto di indagini.
Duecento tonnellate di rifiuti andati a fuoco: un fatto gravissimo e inammissibile dopo le misure già messe in atto per arginare questo rischio. In merito all’accaduto ancora non ci sono spiegazioni ufficiali.
Di sicuro c’è una gestione dissennata del ciclo dei rifiuti, della prevenzione e del controllo: i cittadini del casertano sono preoccupati per l’impatto che questi incendi hanno sulla propria salute”
Come ha detto il Ministro dell’Ambiente Costa è necessario che venga convocato con urgenza il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica affinché si diano subito risposte ai cittadini. Se ci sono responsabilità legate alla gestione, si provveda a commissariare subito l’impianto per sottrarlo alla gestione fallimentare della Provincia di Caserta e della Regione Campania. Questo è l’ennesimo attentato alla salute pubblica ed un attacco criminale allo Stato: se dietro c’è la criminalità, allora chiediamo che intervenga la DDA.
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