Tra quelli approvati dal governo giallo-verde il reddito di cittadinanza è di gran lunga il provvedimento che gli italiani sacrificherebbero più volentieri.
Secondo un sondaggio realizzato da Quorum/YouTrend per SkyTg24, quasi un italiano su due (il 47%) vorrebbe infatti cancellare il sussidio voluto dai 5 Stelle.
Per interpretare in modo corretto i risultati è però doveroso partire dalla domanda posta al campione selezionato, che è la seguente: “Qual è la prima misura del precedente governo che questo esecutivo dovrebbe abolire?”.
Si parla dunque di “prima misura” da abolire e non genericamente di misura da abolire. Ciò significa che indicare un provvedimento non significa approvare implicitamente gli altri.
Il 47% degli intervistati ritiene dunque che il governo Conte 2 dovrebbe abolire il reddito di cittadinanza. Si tratta di una percentuale non indifferente, specie se consideriamo che solo un italiano su dieci ha risposto Quota 100, altra riforma molto contestata del governo Lega-M5s.
E dire che secondo gli ultimi dati la riforma pensionisitica riguarda un numero tutto sommato modesto di lavoratori (solo 110.733 le domande accolte al 10 settembre contro le 960.007 domande di reddito di cittadinanza accolte fino al 4 settembre 2019).
Insomma si direbbe che sebbene quota 100 abbia poco appeal tra i potenziali beneficiari, resta comunque una misura più “popolare” del rdc (o comunque meno invisa all’elettorato).
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