CASERTA – Effettivamente a guardare le immagini di questi giorni, delle strade di Caserta, c’è da piangere, per sporcizia e scarsa igiene e cumuli di spazzatura non raccolta sparsa ovunque.
Anche oggi una domenica tra sporco e immondizia. Un po’ come tanti altri giorni di questo difficile periodo estivo in cui la crisi dei rifiuti si è abbattuta sul Capoluogo di Terra di Lavoro.
Spesso e volentieri, qualcosa non funziona nella gestione dell’appalto, dimenticano di ‘spazzolare’ la città e per chi di prima mattina aveva pensato di fare una passeggiata a Caserta, turisti compresi, è stata davvero vomitevole. Un senso di brutto, di sporco, di inadeguatezza, come gli amministratori che non fanno rispettare i capitolati d’appalto.
Dietro il blocco del servizio di spazzamento sarebbe, che ci sia un ritardo nel pagamento dello stipendio che sarebbe collegato a problemi amministrativi che hanno coinvolto la Ecocar, ormai giunta quasi alla fine della sua esperienza nel Capoluogo visto che, a breve, dovrebbe entrare in vigore il nuovo contratto con Energetikambiente che si è aggiudicata il ‘mini appalto’ che dovrebbe fare da apripista alla nuova gara milionaria, dopo che quella precedente è stata bloccata in seguito all’indagine della Dda che ha coinvolto lo stesso sindaco di Caserta.“
“Non è accettabile che spendiamo decine di milioni di euro all’anno per la pulizia della città e ci troviamo Caserta (e non solo) in queste condizioni. E’ vergognoso, afferma Guerriero.
“E’ da tre giorni che ricevo telefonate per la sporcizia che c’è; è da tre giorni che segnalo la cosa ed oggi sono andato sul posto a vedere personalmente. Chiederemo un dettagliato resoconto di tutto ai vertici della società. In questi anni Caserta è stata lasciata molto all’abbandono e sto cercando di riuscire a vedere ogni situazione direttamente, anche grazie alle vostre segnalazioni e commenti che ricevo sui social. Continuate a segnalarci questi disservizi; poi ci penso io a farmi sentire”, conclude telefonicamente Guerriero.
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