Forse l’ennesimo, triste, dramma della solitudine quello avvenuto a Caserta, dove il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato nella propria abitazione.
Si tratta di Amedeo Marzaioli, anno ‘53, residente in via E. Ruggiero, civico 106, rione Cappiello. L’uomo è stato per decenni storico sindacalista dirigente della CGIL casertana ed ex dirigente del Partito Comunista.
Separato da diversi anni, viveva solo. Ignote al momento le cause della morte, sulla quale gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza.
Da qualche giorno, l’uomo era di fatto irreperibile: sono stati alcuni vicini che avevano sentito un odore inconfondibile: quasi insopportabile ad allertare le forze dell’ordine, dopo che l’uomo negli ultimi giorni non rispondeva né al cellulare né al campanello di casa.
I vigili del fuoco, giunti sul posto, sono così entrati nell’appartamento facendo la triste scoperta.
Sul posto è giunto anche il personale medico del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare l’ormai avvenuto decesso dell’uomo.
Impossibile al momento ipotizzare alcunché: tuttavia, le indagini sembrano ristrette o ad un decesso dovuto ad un improvviso malore, sembra che l’uomo fosse cardiopatico, oppure ad un possibile gesto volontario.
Nessuna ipotesi ufficiale, tuttavia, è stata resa nota dagli inquirenti, e dunque ogni possibilità resta ancora aperta.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco ed al personale sanitario del 118, sono giunte anche le autorità competenti le quali indagheranno per cercare di capire cosa sia accaduto all’interno dell’abitazione.
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