La notizia è di ultima ora: sembra che il Comune di Caserta ha deciso di sostituire la ditta che si occupa della raccolta rifiuti.
Infatti, la ditta vincitrice del mini appalto potrà lavorare per sei mesi, con la possibilità di proroga per altri sei mesi, questo, nel mentre il Comune studi il progetto per la gestione in house della raccolta rifiuti.
Alla minigara vi hanno partecipato la Ecocar che, ricordiamo, da marzo, ha recuperato la titolarità a partecipare alle gare dopo essere stata interdetta per più di un anno per infiltrazioni mafiose e, anche se può sembrare una “bufala”, la EnergetikAmbiente, cioè l’impresa oggetto della pesante indagine dei magistrati della Dda che ha visto coinvolto anche il sindaco Marino con la perquisizione a suo tempo della casa. A tal proposito, è emerso che, ne erano convinti che una volta bruciato il Consorzio Cite, la proposta operativa del faccendiere Carlo Savoia allo stesso Marino e al comune di Caserta era quella per la gestione del servizio per un bando fatto su misura, per lo stratosferico importo di 116 milioni di euro, durata 7 anni.
Secondo voi, chi mai potrebbe venire a Caserta e partecipare ad una gara che garantisce sei mesi di servizio?
Forse Eco.Car, ad esempio? Una possibilità che diventa sempre più reale, visto che ha già i mezzi di sevizio e quindi non dovrebbe spendere denaro nel trasportarli qui a Caserta. Quindi, sarebbe una “questione di mezzi”.
Anche perché la Eco.Car. già riceve denaro per 180 lavoratori, nonostante siano realmente in servizio 160.
Una vicenda che continueremo a seguire con interesse. Per adesso possiamo dire solo Kest’è…
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