Qualcuno si è aumentato lo stipendio di circa 1500 euro al mese. Si aumenta lo stipendio mentre la città sprofonda. Chi è costui? Questa dovrebbe essere la manzoniana domanda di chi sente parlare del personaggio salito agli onori della cronaca, il segretario generale del Comune di Caserta Luigi Martino.
Comune di Caserta. Decreto Sindacale n. 4 Quantificazione contrattuale dell’indennità di posizione del Segretario Generale.
Leggendo il decreto sindacale di cui nessuna persona del genere umano riuscirà a venire a capo per quanto è complesso il linguaggio del burocratese , fatto apposta perchè i cittadini non capiscano, è questo il dato di fatto. Alle ragioni del decreto, noi opponiamo altre ragioni.
Per chi come NOI asserisce che non è affatto obbligatorio, non è certo un atto dovuto questo aumento delle indennità accessorie, legato, invece, a precise condizioni. Chi mastica nozioni giuridiche conosce cosa enuncia l’articolo 41 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Segretari comunali che così, al comma 4: “Gli Enti nell’ambito delle risorse disponibili e nel rispetto della capacità di spesa, possono corrispondere una maggiorazione dei compensi di cui al comma 3. Le condizioni, i criteri ed i parametri di riferimento per definire le predette maggiorazioni sono individuate in sede di contrattazione decentrata integrativa nazionale”.
Esistono due vincoli, dunque, legati alle risorse disponibili e alle capacità di spesa. Il comune più indebitato d’Italia, quello dei fuoss’ dei buchi, che ormai sono voragini, può garantire l’esistenza delle condizioni per far diventare da pachà lo stipendio del suo segretario generale, tecnicamente corresponsabile, della catastrofe cittadina?
Abbiamo letto e Vi invitiamo a rileggerle queste condizioni: sempre ai sensi dell’articolo 41, comma 4, del CCNL, gli Enti, nell’ambito delle risorse disponibili e nel rispetto della capacità di spesa, possono corrispondere una maggiorazione della retribuzione di posizione in godimento secondo le condizioni cui all’allegato A, i criteri ed i parametri seguenti:
A) CONDIZIONI: possono essere di carattere oggettivo ovvero di carattere soggettivo. A/1)Condizioni oggettive. Si riferiscono all’Ente locale ove si presta servizio e sono articolate in tre categorie:complessità organizzativa (ad es. complessità, in funzione del numero delle Aree o Settori presenti nell’Ente, della funzione di sovraintendenza e coordinamento di dirigenti o responsabili di servizio, laddove non siano state conferite, all’interno o all’esterno, le funzioni di direzione generale), complessità funzionale (ad es.presenza di particolari uffici o di particolari forme di gestione dei servizi) e disagio ambientale (ad es. sedi di alta montagna, estrema carenza di organico, situazioni anche transitorie di calamità naturale o difficoltà socioeconomiche). Le funzioni individuate che coincidono con le attività ed i compiti tipici del Direttore Generale non possono essere computate ai fini della maggiorazione della retribuzione di posizione qualora il Segretario sia stato nominato Direttore Generale. A/2) Condizioni soggettive. Sono individuate tre categorie:affidamento al Segretario di attività gestionali (ad es. responsabilità servizio finanziario, rilascio concessioni edilizie, ecc.), incarichi speciali (ad es. presidenza Nucleo di valutazione, ove non diversamente remunerata),progetti speciali (ad es. coordinamento patti territoriali, ecc.). Relativamente agli incarichi per attività di carattere gestionale occorre che gli stessi siano conferiti in via temporanea e dopo aver accertato l’importo della maggiorazione deve tenere conto della rilevanza dell’ente e delle funzioni aggiuntive affidate al Segretario.
La stessa, riscontrata la presenza delle condizioni sopra dette, non può essere inferiore al 10% e superiore al 50% della retribuzione di posizione in godimento. Ai fini dell’erogazione della predetta maggiorazione le funzioni devono essere effettivamente svolte su incarico formalmente conferito dall’Amministrazione o l’inesistenza delle necessarie professionalità all’interno dell’Ente.
Nessuno di questi requisiti esiste o esiste pienamente. È comunque è un’offesa alla città garantire a questo segretario comunale uno stipendio da nababbo.
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