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“Non mangiate questi formaggi”: rischio contaminazione da Escherichia coli, l’allerta del Ministero

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Il ministero della Salute ha pubblicato un avviso di sicurezza alimentare riguardante alcuni lotti formaggi francesi Saint Félicien e Saint Marcellin, preparati con latte crudo di vacca. L’allerta alimentare è scattato in 28 paesi europei ed extra europei compresa l’Italia, dopo che le autorità sanitarie francesi hanno individuato l’ingestione di questi formaggi con 13 casi di sindrome emolitico-uremica, causata dall’infezione da Escherichia coli di tipo O26. Tutte le autorità sanitarie sono state avvertite attraverso il sistema di allerta rapido Rasff, trattandosi di un problema serio.

I formaggi coinvolti sono stati prodotti nello stabilimento della Société Fromagerie Alpine à Romans-sur-Isère dans la Drôme e riportano sull’etichetta il nome “Saint Félicien” e “Saint Marcellin”.  Sono stati richiamati tutti i lotti compresi dal numero L 032 a L 116. L’allerta ha una certa gravità perché i  formaggi sono venduti con i marchi commerciali di diverse catene di supermercati come Auchan, Carrefour e Leclerq, Lidl. Gli altri marchi francesi coinvolti sono: Fromagerie Alpine, Reflet de France, Rochambeau, Prince des Bois, Soinnailles e Prealpin. Le confezioni sono  da 180 grammi per Saint Felicien e da 80 grammi per Saint Marcellin. I formaggi  richiamati  in Francia  sono venduti anche in Italia. Per il momento le catene di supermercati italiane non hanno diramato alcun avviso di ritiro,  per cui non sappiamo se gli stessi lotti sono stati venduti anche in Italia.I sintomi più frequenti dell’infezione provocata dal batterio E. coli sono forti crampi allo stomaco, vomito e diarrea sanguinolenta. La maggior parte delle persone migliora entro 5-7 giorni. Alcune infezioni sono molto lievi, ma altre come quelle dell’ Escherichia coli di tipo O26 possono avere risvolti gravi e in alcuni casi pericolose per la vita e concludersi con un decesso. I rischi maggiori li corrono i bambini e i ragazzi fino a 15 anni. I sintomi si possono manifestare al massimo a distanza di 10 giorni dall’assunzione del formaggio.

Si raccomanda ai consumatori che hanno acquistato formaggi a latte crudo francesi di controllare il marchio, il numero di lotto e di stabilimento. Il ministero della Salute ha allertato le autorità sanitarie regionali per verificare l’eventuale presenza dei formaggi interessati.

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