Gli iscritti del M5s potranno votare sulla piattaforma Rousseau per il caso Diciotti: la data fissata è lunedì 18 febbraio dalle ore 10 alle 19. Sul blog delle 5 Stelle viene spiegato che “non è il solito voto sull’immunità. Di quei casi si occupa l’art. 68 della Costituzione, e su quelli il M5s è sempre stato ed è inamovibile: niente immunità, niente insindacabilità”. Ma questo è “un caso diverso: stiamo parlando dell’art. 96 della Costituzione. E’ un caso senza precedenti perché mai in passato la magistratura ha chiesto al Parlamento di autorizzare un processo per un ministro che aveva agito nell’esercizio delle sue funzioni”.
Il quesito sulla piattaforma
La formulazione del quesito scelta dal blog delle Stelle per chiedere agli iscritti di esprimersi sul caso della nave Diciotti recita testualmente: “Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per redistribuire i migranti nei vari paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato? – Sì, quindi si nega l’autorizzazione a procedere – No, quindi si concede l’autorizzazione a procedere”.
Nugnes ironizza: votiamo No per dire SI?
Ma proprio sulla modalità di voto e sulla formulazione della domanda arriva il commento ironico della senatrice M5s Paola Nugnes: “Dobbiamo votare NO per sostenere il SI?”. Nugnes, già nei giorni scorsi, aveva criticato la decisione dei vertici pentastellati di affidare al voto sulla piattaforma Rousseau il compito di decidere sul da farsi circa la richiesta del Tribunale dei ministri di processare Matteo Salvini con l’accusa di aver “sequestrato” per giorni su una nave militare 117 migranti.
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