Oggi in Italia ci sono 80 mila prostitute. Le persone italiane in strada rappresentano il 2,7%. Le transessuali sono il 17,8% (di cui più del 60% si prostituisce nel Nord Italia) e gli uomini l’1%. La prostituzione in strada si registra soprattutto nelle grandi aree metropolitane, Milano e Roma in testa. Come regioni al primo posto c’è la Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Veneto e Lazio.
La proposta di legge del Carroccio di riaprire le case chiuse consiste nel combattere la situazione odierna di totale illegalità, sfruttamento, degrado sociale e rischio sanitario, e porre sotto normativa una professione che se “istituzionalizzata” porterebbe ingenti introiti alle casse dello Stato.
A questo proposito il senatore Gianfranco Rufa ha dichiarato “E un gesto di civiltà nei confronti delle prostitute che si trovano per strada, per il decoro e l’immagine delle stesse strade”. E ha aggiunto: “E’ l’ennesima volta che presentiamo questa legge: questo significa che ci crediamo“. E conclude sottolineando l’importanza di tassare i redditi derivanti dalla prostituzione.
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