Purtroppo una brutta notizia sta colpendo in queste ore, i cento operai che rischiano il posto di lavoro in provincia di Caserta. Infatti, dopo trenta anni di attività la Oma Sud, vive infatti una condizione di difficoltà, ed i lavoratori della ditta sono in stato di allerta per il futuro che non lascia prevedere nulla di buono, tant’è che l’azienda ha collocato in ferie forzate le maestranze fino al 31 gennaio 2019. Oramai sono anni che l’Azienda, sita in via Marra a Capua, non versa in sane condizioni economiche e purtroppo ha già fatto riscorso a tutti gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge. Oma Sud aveva iniziato la sua attività nel 1988 con l’obiettivo di produrre componenti di aeromobili, la sua sede principale e lo stabilimento, di 20.000 mq, si trovano a Capua poco distanti dal CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) ed in prossimità dell’aeroporto Oreste Salomone.
Il segretario Provinciale della Ugl Metalmeccanici Mauro Naddei, fortemente preoccupato, ha chiesto congiuntamente al Segretario Territoriale della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo un incontro con il Prefetto.
“A fronte dell’esaurimento degli ammortizzatori sociali, afferma Naddei, occorre lavorare per mettere in campo nuove soluzioni per il recupero della capacità produttiva dell’azienda coinvolgendo anche altri operatori del settore al fine di salvaguardare i livelli occupazionali”.
“Bisogna difendere con le mani e con i denti gli insediamenti della provincia, ha dichiarato Palumbo, la provincia di Caserta ha una vocazione naturale per l’industria, è questo un sodalizio che deve restare florido nell’interesse dei lavoratori e degli stessi imprenditori”.
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