Successivamente alla decisione del tribunale del Riesame,di confermare le ordinanze a carico dell’ex consigliera comunale Teresa Esposito, dei fratelli Eduardo e Giovanni e della mamma Carmela Di Caprio (tutti ai domiciliari, tranne Giovanni), anche la Dda di Napoli, ha disposto la chiusura delle indagini, inviando gli atti agli avvocati difensori.
Quindi tra gli indagati a piede libero , ricordiamo il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, il funzionario del Comune Enrico Pisani, l’imprenditore Esposito ed una donna.
Il reato che viene contestato agli indagati è di corruzione elettorale aggravata dall’articolo 7: le posizioni più gravi sono soprattutto quella di Teresa Esposito e dei suoi familiari che pagava la parentela con Antonio Esposito detto “o Sapunar”, condannato all’ergastolo per omicidio, e considerato il referente del clan Belforte a Maddaloni.
L’indagine, eseguita in tempi veloci da parte della Procura Antimafia, riguarda le elezioni amministrative della primavera 2018 che hanno portato all’elezione a Sindaco di Andrea De Filippo.
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