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Preso il quarto uomo del branco coinvolto nell’omicidio di Desirée Mariottini

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È stato rintracciato il quarto uomo sospettato della morte di Desiree Mariottini.

Sarebbe un cittadino del Gambia di nome Youssuf ed è stato rintracciato nella periferia di Foggia.

La sua posizione è al vaglio degli inquirenti per capire il ruolo che ha avuto nella vicenda.

L’arresto è stato effettuato dalla Squadra Mobile di Foggia.

“Confermo che un cittadino straniero è stato fermato e che sarebbe coinvolto nell’omicidio di Desirée Mariottini. Abbiamo notizie ancora frammentarie e non sappiamo se procederemo con un fermo di polizia giudiziaria o se c’è già una ordinanza di arresto che arriverà da Roma”.

Così  il procuratore di Foggia, Ludovico Vaccaro, conferma la notizia che un cittadino del Gambia è stato bloccato nei pressi del Cara di Borgo Mezzanone, vicino Foggia.

L’uomo si era rifugiato nell’area cosiddetta “ex pista” – chiamata così perché occupa una lingua di terra in passato inglobata nell’aeroporto militare che ospita un agglomerato di lamiere precario e fatiscente che ha soppiantato il Cara e in cui molti stranieri trovano un luogo in cui vivere. “Sono stato da poco informato – aggiunge Vaccaro  e si sta vagliando la sua posizione nel tremendo assassinio”.

Gli altri tre fermati e coinvolti nella vicenda sono il 26enne Mamadou Gara e il 43enne Brian Minteh, entrambi senegalesi, e il nigeriano Alinno Chima di 46 anni. Sono stati fissati per domani mattina, nel carcere di Regina Coeli, a Roma, gli interrogatori di convalida per i tre fermati a Roma. Compariranno davanti alla gip Maria Paola Tomaselli. Nei loro confronti la Procura contesta i reati di omicidio, violenza sessuale e cessione di stupefacenti.

“Catturato a Foggia il quarto verme che avrebbe stuprato e portato alla morte Desirée.

Si tratta (guarda caso) di un immigrato clandestino. Per lui, come per gli altri tre, carcere duro e a casa! Ringrazio la Procura e le forze dell’ordine per la rapidità e l’efficacia”. Così su Twitter il ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta l’arresto del quarto uomo coinvolto nella morte della sedicenne di Cisterna di Latina.

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