CASERTA – Sappiamo che nell’ultimo periodo il Sindaco Carlo Marino è molto impegnato, tra le varie trattazioni nonché approvazioni nel consiglio comunale, come ad esempio la tanta discussa apertura delle Buvette oppure il progetto di Felicori , di concedere la Peschiera Grande della Reggia ad una Società privata di Napoli , per non parlare dell’ultima idea nell’ordine di tempo della volontà di conferire la cittadinanza onoraria al discusso Felicori.
Ma come ha fatto Carlo Marino a dimenticare che il Consiglio di Stato, ha messo fine alla questione sulla nominabilità di assessori e consiglieri dei comuni al di sopra dei 15 mila abitanti all’interno degli organismi dei cosiddetti enti di sottogoverno? Perché ci poniamo questa domanda ?
Perché proprio ieri, in un nostro articolo abbiamo accennato la questione della nomina di Gianni Comunale che come vogliamo ricordare doveva essere discussa oggi in occasione del consiglio comunale.
Una questione delicata questa della nomina per il consigliere Pd Gianni Comunale al Consorzio Asi Caserta; visto che questo decreto di nomina, il Sindaco Carlo Marino l’ha firmato senza discuterne con nessuno, anche se da mesi si attendono le ufficializzazioni delle scelte per giunta e nucleo di valutazione.
Di una questione analoga, si è interessato anche il presidente dell’Anac Raffaele Cantone con riferimento al caso verificatosi in un comune della provincia di Napoli, nel quale il sindaco Romano, aveva nominato proprio un consigliere comunale in un ente strumentale. E quindi, proprio quell’amministrazione dopo essersi rivolta al Tar con esito positivo ha incassato, senza remissioni , la soccombenza in Consiglio di Stato.
Adesso la presidente dell’Asi di Caserta, Raffaella Pignetti, sembra che abbia convocato il consiglio generale, “ omettendo“ di porre all’ordine del giorno, sia la surroga di Carmine Bevilacqua, consigliere affondato da Marino,che quello della sostituzione di Salvatore Davidde e di Fulvio Granata nella giunta del consorzio intercomunale che gestisce le aree industriali. Ciò nonostante la lettera inviata da alcuni comuni, tra cui Marcianise, con la quale diffidavano la Pignetti ad avviare la procedura per l’elezione di due nuovi componenti del comitato direttivo.
Ovviamente, la pupilla di Stefano Graziano prosegue tranquillamente, in quanto ritiene di avere ragione, in questo caso, solo in questo caso , sembra con giuste argomentazioni.
Quindi tornando al nostro Sindaco , ci chiediamo come fa con una sentenza tombale del Consiglio di Stato, a nominare Gianni Comunale, consigliere a Caserta, al posto di Carmine Bevilacqua?
A questa domanda, aspettiamo una valida risposta. L’avremo?
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