É una “disparità tra i territori inaccettabile” quella relativa ai Comuni interessati dal termovalorizzatore di Acerra e di cui “chiediamo ancora spiegazioni alla Giunta regionale”.
A parlare, al termine di un`audizione, è il presidente della Commissione speciale Terra dei Fuochi, Gianpiero Zinzi.
All`ordine del giorno della riunione di oggi le compensazioni ambientali che dovrebbero andare ai Comuni interessati dall`impianto di Acerra.
“Il protrarsi di queste disparità – spiega Zinzi – sta determinando un grave pregiudizio ai danni delle comunità locali che subiscono la vicinanza del Termovalorizzatore, senza tuttavia avere la possibilità di vigilare sul corretto funzionamento dello stesso”.
La richiesta di una audizione è arrivata anche dal Comune di Maddaloni, in provincia di Caserta, che fa seguito a una prima audizione del gennaio 2016, relativa al mancato inserimento dei rappresentanti dei Comuni limitrofi al termovalorizzazione di Acerra nell`Osservatorio regionale istituito per vigilare sul corretto funzionamento dell`impianto.
“Garantire ai cittadini il diritto a una corretta, trasparente e documentata informazione è un principio basilare – spiega – soprattutto in un territorio come il nostro. A questo si affianca poi la necessità di fare luce sui ristori ambientali, riconoscendo ai cittadini dei Comuni vicini all`impianto i vantaggi legati alla compensazione ambientale”.
All`audizione hanno partecipato la segretaria della Commissione Maria Muscarà, il consigliere regionale Michele Cammarano, il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, gli assessori del Comune di Maddaloni Salvatore Liccardo (Ambiente) e Caterina Ventrone (Cultura), il responsabile degli impianti in Campania per la A2A Ambiente spa, Simone Malvezzi, il commissario di Fare Ambiente per Napoli e provincia, Vincenzo Scatola, il dirigente dell`Ufficio XIII UDCP della Giunta regionale della Campania, Romeo Melillo.
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