CASAPULLA – Il sindaco Michele Sarogni va a casa. Non è passato il bilancio .Questa sera, quel che restava del gruppo «Casapulla domani» non è riuscito a superare l’ostacolo del documento di previsione: hanno votato a favore solo Sarogni e i consiglieri Anna Di Nardo, Miriam Fortunato, Pietro Di Marcello, «cocci» di quella compagine con la quale il sindaco aveva vinto le elezioni del 2014, e il presidente del consiglio Michele Sorbo di «Cittadini attivi». Si sono astenuti i consiglieri della minoranza dialogante Santa Santillo del Movimento 5 Stelle e Nicola Belluomo di «Uniti per Casapulla». Hanno votato contro, invece, il cui «no» era scontato, l’ex capogruppo di maggioranza Luigi Tecchia e i consiglieri di «Campania libera», Luigi Bosco, Marialaura Buro, Francesco Sorbo e Marco Santamaria. Che Sarogni non avesse i numeri era chiaro da tempo: avrebbe potuto dimettersi, come, peraltro, si era ventilato; ha preferito affrontare l’assemblea, confidando in un «senso di responsabilità» cui, spesso, ha fatto cenno, ma che alla fine è mancato.
Michele Sarogni quindi, si congeda dall’incarico di sindaco con un discorso breve ma incisivo nel quale rivendica i risultati raccolti e non lesina stoccate all’indirizzo di chi lo ha mandato a casa. (GUARDA I VIDEO IN BASSO)
E’ certo che Michele SAROGNI si ricandiderà.
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