Marcianise- Il video è divenuto virale in pochissimo tempo. La scena ripresa con un telefonino in un centro commerciale di Caserta, dove si vede una signora che chiede il cambio dell’abito, perché sostiene: “È fatto in Cina”.
La commessa replica che è un marchio italiano. La scena, tra minacce e dialetto, si complica quando la donna
Rosanna M., 38 anni, di Capodrise, agitandosi chiede di parlare con il direttore e interviene la vigilanza.
La donna porta avanti la sua tesi, dice che “Il vestito ‘scambia” (cioè ha perso colore lavandolo ), e che lei ha “fatto una brutta figura” con i suoi invitati per un battesimo dove ha fatto la madrina.
A un certo punto la donna si accascia al suolo, dicendo di sentirsi male.
Poi si rialza e continua a gridare.
Ecco il video.
La risposta dell’azienda “Silvian Heach”
“Non credo questo video sia il migliore metodo per fare pubblicità, produciamo 6 milioni di capi al mondo e abbiamo 4mila negozi che danno ben altra visibilità. Il prodotto è diffuso su ampia scala”. La manager di “Silvian Heach” replica durante un’intervista a Gianni Simioli della Radiazza al video virale in cui una cliente protesta per alcuni difetti riscontrati nell’abito acquistato: “In una minima casistica ci può stare che un capo possa avere dei problemi – spiega – la nostra policy è che al centro di tutto ci siano i clienti. Purtroppo a volte riscontriamo difficoltà con clienti che vengono prevenuti o agitati, diventa quasi complicato far capire la disponibilità dell’azienda.
La signora è arrivata in negozio agitata, è entrata lanciando cose, c’era questo atteggiamento.
Abbiamo cercato di calmare gli animi ma la cliente, presa dalla sua ira, è andata via senza lasciarci i suoi contatti. Confermo tuttavia la nostra massima disponibilità a farci scusare per l’accaduto. Siamo pronti a darle il nostro supporto”
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