AVERSA -“Le scuole”, si legge e si firma nel documento in veste di dirigente regionale MNS, Ciro Guerriero, “che non offrono un adeguato livello di sicurezza per l’incolumità degli allievi e del personale che ci lavora devono essere chiuse principalmente, su iniziativa degli insegnanti che hanno accettato di ricoprire il ruolo di responsabili della sicurezza e prevenzione e che agiscono su delega del dirigente e non possono rimanere inerti di fronte a criticità foriere di pericoli”. A loro spetta anche il compito, preliminare, di fare una ricognizione dello stato della struttura e dei rischi, ispezionando ogni locale dell’edificio, compresi i solai e i locali ‘tecnici’. Al personale che ha accettato l’incarico di responsabili della sicurezza e che ritengono di non avere le competenze tecniche necessarie per svolgere quel compito, vorrei ricordare che la Cassazione ha replicato che chi non dispone di un adeguato bagaglio tecnico ha tre strade da percorrere: darsi da fare per acquisirlo, utilizzare le conoscenze di chi ne dispone, o “segnalare al datore di lavoro la propria incapacità”. In nessun caso chi riveste questa delicata posizione di garanzia “può addurre la propria ignoranza per escludere la responsabilità dell’evento dannoso”
Sono in perfetta sintonia continua Ciro Guerriero, con ciò che dichiara il Presidente della Provincia Giorgio Magliocca “ma non possiamo sempre appellarci alla fortuna. La questione delle scuole superiori casertane che da tempo non hanno certificati di agibilita’ e sicurezza richiama con forza la responsabilita’ del Governo, che nonostante conosca i problemi finanziari della Provincia, continua ogni anno ad operare il prelievo forzoso previsto dalla Finanziaria 2014 sulla base della legge Delrio. Quest’anno ci hanno gia’ tolto 42 milioni di euro. Come facciamo ad andare avanti?“.
Intanto la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha aperto comunque un fascicolo per il reato di crollo del tetto della palestra dell’istituto tecnico Alessandro Volta di Aversa, ma al momento non ci sono indagati.
Secondo i primi sopralluoghi svolti dai tecnici della Provincia di CASERTA, ente a cui compete la manutenzione di tutte le scuole superiori del casertanono, e dai vigili del fuoco, intervenuti subito dopo il cedimento, sembra che le grondaie erano ostruite per le abbondanti piogge degli ultimi due giorni, e questo potrebbe essere la causa del crollo.
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