Mentre il Prefetto di Caserta oggi lunedi 17 riunisce, come prevede la legge, il Comitato Provinciale per l’ Ordine e la Sicurezza Pubblica ( Prefetto – Questore -Comandante Provinciale dei Carabinieri – Comandante Provinciale della Guardia di Finanza – Procuratore del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere) per determinare l’ iter conclusivo decisionale sulla presenza o meno di condizionamenti e collegamenti con la criminalità organizzata nella azione della amministrazione comunale di Caserta atto allo Scioglimento dei suoi Organi Amministrativi ed Elettivi; nella stessa giornata ed ora il primo cittadino Marino firmerà un progetto da 44 milioni di euro ( finanziamento Por Campania) tra il Comune e Air Campania, che prevede la realizzazione di un hub multiservizi turistici e commerciali e un polo museale nell’area dell’ex Canapificio in Viale Ellittico. Il progetto vedrà sì la creazione di un terminal bus,si la creazione di un polo museale che descriverà e conserverà la coltura della canapa e le tradizioni agricole, sociali, storiche e culturali alla stessa legate ma vedrà anche la realizzazione di Centro di accoglienza turistica con connotazione di natura commerciale. È logico ed è sensato che una amministrazione/consigliatura oggetto di un iter di legge per l’ accertamento della presenza o meno di infiltrazioni e condizionamenti Camorristici nella sua azione e con la contestuale possibilità di essere sciolta con l’ ignominia contestuale entro il 25 giugno p.v. possa determinare il Futuro dell’ Area Reggia di Caserta ? Soprattutto considerando anche la natura commerciale del progetto?
Redazione



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