S.Tammaro – Queste le ultime notizie riguardanti le indagini su presunti reati di peculato e autoriciclaggio commessi dalla direttrice sospesa dell’Ufficio Postale di San Tammaro, Giustina Giordano. L’ex marito della direttrice, Pasquale Piccolo, di Marcianise, è stato iscritto nel registro degli indagati in relazione a queste indagini.
Gli inquirenti, con l’aiuto degli ispettori di Poste Italiane, hanno raccolto elementi che indicano la responsabilità della direttrice per un ammanco di almeno 600.000 euro, con la possibilità che questa cifra possa aumentare fino a un milione di euro. Tuttavia, il destino di questo denaro rimane ancora da scoprire.
Le indagini hanno portato al sequestro dei beni di Pasquale Piccolo, inclusi conti correnti e carte di credito, al fine di verificare la presenza di eventuali movimenti anomali di denaro. Tuttavia, l’avvocato di Piccolo ha affermato che non ci sono stati movimenti insoliti su quei conti o carte poiché lui e la direttrice non hanno più una relazione e conducono vite separate con nuovi partner.
I pubblici ministeri continueranno a cercare di rintracciare dove sono finiti i soldi sottratti e potrebbero estendere gli accertamenti anche ai conti e alle carte delle persone più vicine alla direttrice.
Nel frattempo, si attende il responso del tribunale del Riesame di Napoli, cui l’avvocato della direttrice sospesa ha chiesto la revoca degli arresti domiciliari. Le motivazioni esposte dal tribunale saranno di fondamentale importanza per l’evoluzione delle indagini.
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