CASERTALIBERA tramite il suo presidente Ing. Luigi Cobianchi scrive una ‘lettera aperta’ che se fosse un’articolo s’intolerebbe così: L’amministrazione mette in imbarazzo la Procura.
La nuova sospensione comminata dalla Magistratura nei confronti di uno dei dirigenti del Comune di Caserta
che ha avuto maggiore influenza impone una seria riflessione sulle scelte sin qui adottate dall’Amministrazione
MARINO.
Com’è possibile che un Sindaco, che di professione fa l’avvocato e che, oltre che di diritto amministrativo si è
occupato, a lungo, di diritto penale, non abbia trovato quantomeno inopportuno affidare la Polizia Municipale ad
un dirigente già sospeso dall’Autorità Giudiziaria, obbligato alla dimora fuori provincia, rinviato a giudizio per
reati contro la pubblica amministrazione ?
Questa scelta appare ancor più sconcertante se si pensa che nella precedente consiliatura il medesimo dirigente
era a capo del Settore “Urbanistica”: orbene, è a tutti noto che le Procure della Repubblica tipicamente affidano
l’attività d’indagine per reati edilizi alle Polizie Locali, di tal che, molto banalmente, ci si sarebbe potuti trovare di
fronte al più imbarazzante dei conflitti tra controllato e controllore, qualora il dirigente della Polizia Municipale
di ieri, a motivo del ruolo affidatogli, sarebbe potuto venire a conoscenza di attività investigative condotte su sé
medesimo, quale responsabile del settore urbanistica dell’altro ieri.
Era proprio necessario, indispensabile, da parte dell’Amministrazione del Capoluogo mettere in un tale
imbarazzo la Procura di Santa Maria Capua Vetere, rischiando di minare il prezioso lavoro che, da mesi, la
Procuratrice TRONCONE svolge in maniera impareggiabile, troppo spesso in totale solitudine?
E’ possibile che non si riesca a porre un argine a questo vero e proprio cortocircuito tra la politica e la
Magistratura che, in questo Paese, dura oramai da oltre un ventennio?
E’ possibile che si sia completamente perso il senso dello Stato, in cui tutti gli Organi ed Organismi dovrebbero
lavorare all’unisono, in sinergia per il bene della collettività?
Stanti i recenti accadimenti, considerato che il dirigente in parola, negli ultimi tempi, si è occupato della
redazione del bando per l’affidamento esternalizzato della riscossione dei tributi – nonostante il Sindaco
MARINO, in campagna elettorale, avesse più volte, con vigore, affermato che lo avrebbe riportato “in house” – e
di quello per la gestione dei parcheggi, non sarebbe forse opportuno, anzi, necessario inviare all’ANAC di
Cantone l’intero incartamento, per una valutazione di merito?
Io non so se in questa Città esista ancora un’Opposizione consiliare – eccezion fatta per il Presidente VENTRE,
dal quale, tuttavia, non si può pretendere che faccia tutto da solo – tra chi, sin dall’elezione, non cerca altro che il
momento opportuno per passare in maggioranza e chi, per affinità sinistrorse, che sono più forti di un patto di
sangue, ha serie difficoltà a censurare l’operato di membri della stessa “famiglia politica allargata” e chiude gli
occhi, in cambio di piccole concessioni, quali la tolleranza rispetto, per esempio, a certe “okkupazioni” sine titulo
di spazi pubblici per di più dichiarati inagibili, con diffida a praticarli.
Se il mio giudizio – che è rispetto alle operato, non alle persone – è troppo critico, i Consiglieri di Opposizione, a
cominciare dai presidenti delle Commissioni Consiliari di Controllo e Garanzia, chiedano immediatamente al
Segretario Generale dell’Ente di trasmettere tutti gli atti relativi al bando per la riscossione dei tributi e per la
gestione dei parcheggi all’ANAC ed alla Procura Regionale della Corte dei Conti, al fine di ottenere un parere
preventivo di legittimità, e nelle more, di disporre la sospensione di ogni deliberazione esecutiva al riguardo.
Solo così potranno dimostrare più che a me, alla Città la loro buona fede.
Ing. Luigi Cobianchi – Presidente Caserta Libera
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