Caserta capitale pugilistica d’Italia. Una storia che viene da lontano. E che abbraccia un po’ tutto il Casertano, da S.Marco Evangelista (dove nacque Michele Palermo) a Piedimonte Matese.
Il ring come fucina di campioni. A Marcianise è cresciuto Clemente Russo, due ori mondiali e due argenti olimpici, una delle ultime bandiere del pugilato italiano, campione sul ring e fuori, simpatico, estroverso, la passione per i cavalli, “Tatanka” per gli amici, un’autobiografia, un film, la partecipazione al reality alle spalle, insomma, come si dice in gergo, uno che “spacca il video”, tante esperienze extrasportive, mentre insegue la sua quinta olimpiade.
Le idee non gli mancano, alcune iniziative scaturite anche in seguito al matrimonio con Laura Maddaloni, judoka, conosciuta ai Giochi del Mediterraneo. E il cognome di lei accende già un’altra luce, ci porta dal ring al tatami, dalla boxe al judo, all’oro olimpico di Pino Maddaloni a Sydney 2000.
Clemente Russo e Pino Maddaloni, con i fratelli Laura e Marco, judoka anche loro, hanno realizzato un sogno, una palestra tutta propria, “Centro di alta specializzazione sportiva Clemente Russo and Maddaloni Brothers”.
È stata inaugurata sabato 9 novembre a San Nicola La Strada, un tiro di schioppo da Marcianise e dalla Reggia di Caserta: “L’idea nacque alcuni anni fa – spiega Russo – ; dopo decenni in giro per il mondo a raccogliere successi sportivi, è arrivato il momento di avere una palestra tutta nostra, per noi e per tutto il territorio.
Una proposta sportiva che ci vedrà impegnati a 360 gradi: proporremo fitness per ogni età e sport agonistico, pugilato e judo innanzitutto. Più che una palestra sarà un club, un punto d’incontro e di aggregazione per giovani e meno giovani, uomini e donne, studenti e professionisti”.
La struttura, 1650 metri quadrati a poche centinaia di metri dalla Reggia di Caserta, dotata di ampio parcheggio, sarà aperta tutti i giorni dalle 6 del mattino alle 23 (la domenica dalle 9 alle 13).
“Abbiamo alle spalle lunghe esperienze di gestione di centri sportivi e crediamo di poter fare un buon lavoro sul territorio. Per noi sarà come una seconda casa, è una struttura bella, molto funzionale e con design moderni – conclude Russo – abbiamo alle spalle lunghe esperienze in ambito di gestione di centri sportivi e crediamo di centrare l’obiettivo”.
E chi se non loro? Una nuova palestra, una palestra moderna, vuol dire sport e aggregazione per giovani e meno giovani. E lo sport – si sa – è cultura di civiltà, che per molti giovani spesso diventa ragione di vita quando scopre talenti insospettati. Specialmente al Sud c’è tanto bisogno di iniziative del genere. E chi meglio di Clemente Russo e i Maddaloni che lo sport lo conoscono dalla a alla zeta?”
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