CASERTA – La dodicesima sezione del tribunale del Riesame di Napoli, presidente Marina Cimma, ha annullato l’ordinanza cautelare nei confronti dell’ex assessore di Caserta Massimiliano Marzo, difeso dall’avvocato Gennaro Iannotti che da rumors sarebbe aspirante alla carica di sindaco per le prossime, e dovrebbe essere appoggiato dai Marzodi cui ex l’assessore ai lavori pubblici è coinvolto in un’indagine su alcuni appalti affidati nel Capoluogo. Revoca della misura anche per il dirigente Giovanni Natale e per il dipendente comunale Giuseppe Porfidia. I tre sono difesi dagli avvocati Gennaro Iannotti (Marzo) e Vincenzo Iorio (nipote del Sindaco Marino) (Natale e Porfidia). Ricordiamo ai lettori che secondo la Procura, alcuni imprenditori sarebbero stati favoriti da Marzo negli appalti. L’assessore avrebbe ottenuto in cambio, oltre al consenso elettorale, anche acquisti fatti dagli imprenditori presso il suo deposito di materiale edile. Per le aggiudicazioni Marzo avrebbe mediato con i dirigenti che avrebbero, a loro volta, beneficiato di varie utilità, come lavori presso le proprie abitazioni.
Una tesi che non è stata condivisa dal Riesame che ha annullato l’ordinanza per tutti gli indagati colpiti, a metà giugno, dalla misura dei domiciliari.
Lascia un commento