CASERTA – Sotto la lente della Procura le gare per l’affidamento di lavori pubblici nel Comune di Caserta. Strade, illuminazione e non solo. Alcuni affidamenti, questa l’ipotesi investigativa, sarebbero stati pilotati attraverso gli uffici comunali e con la connivenza di un esponente del governo cittadino.
Per Biondi e Rivetti, come volevasi dimostrare, nessuna misura restrittiva e nessun obbligo, stando al provvedimento del tribunale della Libertà. L’imprenditore e il dirigente erano finiti ai domiciliari insieme all’assessore Massimiliano Marzo, all’altro dirigente comunale Giovanni Natale ed al dipendente Giuseppe Porfidia. Le istanze di scarcerazione di questi ultimi tre verranno discusse domattina.
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