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Muore operaio del Campania Beer Expo nella Reggia. Guerriero: Grave mancanza di un defribrillatore .

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CASERTA – Durante le operazioni di smontaggio di uno degli allestimenti legati al Campania Beer Expo,  fiera dedicata alla birra artigianale della regione in programma oggi e domani, martedì 2 luglio, alla Flora del Palazzo Reale, un operaio di 49 anni è stato colpito da un probabile infarto .

Un’ambulanza è stata allertata immediatamente, giunta in pochi minuti, ma i sanitari giunti sul posto,non hanno potuto fare altro che constatare decesso, insieme alle forze dell’ordine presenti sul posto.

Un episodio che accende un faro sulle misure di sicurezza, con INDIPENDENZA -C’è che denuncia l’assenza di un defibrillatore nel museo frequentato da migliaia di visitatori. Il presidente cittadino Ciro Guerriero, ieri ha indirizzato una lettera alla direttrice del bene Unesco Tiziana Maffei e per conoscenza anche al Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano , lamentando un “mancato ascolto” per l’installazione nel museo di un dispositivo salvavita “Quello che mi sembra assurdo – scrive – è che non sia presente nella struttura  o comunque nella zona del parco, nessun dispositivo con il defibrillatore”.

Il Guerriero denuncia anche il fatto che nessun dipendente sarebbe stato istruito con un corso di primo soccorso per l’impiego del defibrillatore semiautomatico. “Di questo ne avevamo parlato qualche tempo fa – conclude – una piccola attenzione è una grande attenzione”. Il dispositivo elettronico che genera scariche elettriche, da utilizzare per soccorrere persone colpite da infarto, è sempre più diffuso in scuole, campi sportivi, presidi medici, locali pubblici e strade di grandi e piccoli centri. Ogni anno in Europa 400mila persone muoiono per arresto cardiaco, 60mila solo in Italia. Per salvare tante vite bisogna intervenire entro 10 minuti. Ma la sopravvivenza triplica se a usare i defibrillatori, il prima possibile, è il personale non sanitario in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Anche sulla base di questi dati è stata approvata all’unanimità alla Camera la legge che prevede l’installazione dei defibrillatori negli istituti scolastici e in altri luoghi extra-ospedalieri, come gli scali e i mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi. Il ministero della Salute ha anche stanziato due milioni di euro per dotare le strutture pubbliche degli apparecchi, promuovendo una campagna di primo soccorso. “Il costo per acquistare e installare il dispositivo è limitato – sottolinea Guerriero – speriamo che le nostre richieste vengano ascoltate”.

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