Caserta – La movida talvolta violenta quanto meno chiassosa, quanto meno fastidiosa, tanti gli spunti di discussione sulla movida giovanile casertana, i locali rumorosi del sabato sera, le chiusure posticipate un po’ alla bell’ e meglio passateci il termine, ossia quando mi dice la testa con i condomini inferociti per non dire inviperiti.
Sulla questione movida del quale se ne è scritto e detto forse anche troppo è intervenuta la nota professoressa Rosy Di Costanzo, ex candidata a sindaco alle scorse comunali, che ha fatto della lotta alla violenza (questa inutile ed anche scellerata violenza un po’ il suo marchio di fabbrica), la sua associazione il comitato vivibilità cittadini si batte tanto strenuamente quanto inutilmente contro il fenomeno increscioso delle risse del sabato sera, ultima , ma non ultima un alterco a via Ferrante sabato scorso (niente di nuovo verrebbe da dire ma accade ancora), la morte di Gennaro Leone giovane assassinato prematuramente a via Vico di Caserta in un sabato folle, non ha insegnato nulla anzi….la storia purtroppo si ripete.
Ecco le dichiarazioni della professoressa Rosy di Costanzo sull’increscioso episodio ad una testata on line di Caserta “E’ Una situazione emergenziale che sta esasperando i residenti della zona che purtroppo vedono le loro proteste risultare del tutto vane. Di fronte allo scorrazzare di bande di ragazzini, spesso minorenni di origine straniera, e frequentemente armati di coltello, non ci sono interventi. In molti si domandano dove siano i controlli, -continua- Rosi Di Costanzo, presidente appunto, del comitato cittadino “Vivabilità Cittadina Caserta”, le ordinanze comunali vengono puntualmente disattese sono praticamente inutili ed inefficaci dinanzi a questi episodi vergognosi” .
Verrebbe da dire i soliti bimbi minkia che sfogano le loro frustrazioni facendo a botte.
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