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Marino sfida la magistratura, ma c’è chi prega per lui in nome del MACRICO

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CASERTA – Che perculata !!! Il  primo cittadino che domani 9 Luglio vedremo nell’ aula del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, come imputato nella presunta turbativa d’ asta della gara dei rifiuti del 2018 da 116 milioni di euro, prova a distrarre con le chiacchiere su giunte tecniche con personaggi di alto profilo. Ma a dato dei fatti, l’amministrazione reale è tornata esattamente ad essere quella che è sempre stata. E’ tornata ad esserlo un nano secondo dopo la decisione assunta dal Riesame di rimettere in libertà quel super dirigente di nome Francesco, Francesco Biondi. Ora seguite e prestate attenzione….

Al dirigente  Franco Biondi , si è innestato Luigi Vitelli che ricordiamo bene è giunto al Comune di Caserta per sua espressa volontà e a questi è strettamente connesso da un punto di vista professionale e da un punto di vista personale. Ma è il nocciolo duro delle deleghe che Marino attribuisce a Biondi, il segno chiaro di una volontà di riprendere un discorso da dove si era interrotto: l’Urbanistica, lo Sportello unico per l’edilizia, significa MACRICO e significa quella accozzaglia impuramente sconfortante, in quanto vede coinvolti anche gli organismi della Diocesi di Caserta, che abbiamo appreso per filo e per segno da quel ‘vangelo’ secondo Gianluigi  (CLIKKATE QUI, ma clikkateci davvero, per comprendere e non dire di non sapere sull’ennesima mostruosità stavolta chiamata Macrico). E poi le Attività produttive, e poi i Servizi sociali, l’edilizia privata, che con il già citato Sue, significa potere di vita o di morte su ogni permesso a costruire, su ogni scia. E, ancora, Suap, Polizia amministrativa, Politiche giovanili, ecc.

Carlo Marino potrebbe dire: ma questi sono i dirigenti che ho, a chi devo darle queste deleghe? Ma perché Giovanni Natale, cugino del sindaco, dato che sta lì e dato che è stato arrestato esattamente come lo è stato Franco Biondi, non poteva assumerne alcune? Leggete un po’: Servizi demografici, statistica, sport e Attività ludiche – e sottolineiamo ludiche -, Protezione civile, Pubblica e privata incolumità e datore di lavoro. Ci manca solo la delega alle caramelle balsamiche e stiamo apposto.

Dunque, c’è una volontà di far controllare a Biondi i gangli vitali del Comune di Caserta. E, al di là delle chiacchere su azzeramenti, giunte tecniche, inserimenti di personalità, l’amministrazione reale è questa e il terreno su cui si misura il rapporto tra il sindaco Carlo Marino e le contestazioni giudiziarie che la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere continuerà a sostenere a testa altissima, è costituito proprio da quello che il primo cittadino ha deciso di riattribuire a Biondi un nano secondo dopo il momento della decisione, assunta dal tribunale del Riesame, di rimetterlo in libertà….e kest’è!!!

CLIKKA QUI per leggere le deleghe di Luigi Vitelli.

CLIKKA QUI per leggere le deleghe di Franco Biondi.

CLIKKA QUI per leggere le deleghe di Giovanni Natale.

CLIKKA QUI per leggere le deleghe di Antonietta Carrella.

CLIKKA QUI per leggere le deleghe di Salvatore Massi.

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