Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

, , ,

Guerriero: “Il servizio di refezione scolastica non parte, è la triste realtà”

Avatar Redazione
Home > Società > Scuola – Università – Cultura > Guerriero: “Il servizio di refezione scolastica non parte, è la triste realtà”

“La triste realtà del servizio di refezione scolastica è che per il momento non partirà. Chi aveva garantito, oggi viene smentito inesorabilmente dalla stessa giunta di cui fa parte. L’amministrazione Marino sta ancora al ‘caro amico’ ossia al vaglio delle idee forse dimenticandosi che anche la festa dei remigini è trascorsa e gli alunni sono già a scuola da tempo. Le mamme dell’infanzia ell ic Da Vinci-Lorenzini in via ufficiosa hanno appreso che la mensa non partira dal 01/10 almeno per i loro figli in quanto la scuola ha pochi collaboratori scolastici. Abbiamo provato più volte a chiamare in segreteria per avere risposte,ma invano in quanto nessuno mai ci ha risposto telefonicamente. Sempre in via ufficiosa ci è stato riferito che il personale non è stato inviato dall’urs di Napoli.”.

Ciro Guerriero ex candidato sindaco di caserta, presidente di casertakestè e di Indipendenza-Caserta è intervenuto sulla questione del servizio mensa scolastica mai partito a Caserta e che ha visto, questa mattina, la protesta da parte di una rappresentanza di genitori.

“L’idea è quella di procedere con un affidamento in concessione in fase di bilancio, ma hanno idea delle tempistiche amministrative necessarie? Hanno idea dei disagi che causeranno alle famiglie costrette a preparare i pasti da casa che vengono serviti freddi ai bambini? Sostengono sia l’unico modo per assicurare continuità e qualità del servizio ma di quale continuità parlano se il servizio non esiste? Senza considerare gli ulteriori contenziosi che verranno generati legittimamente con le ditte che hanno partecipato all’appalto di cui già abbiamo subito le conseguenze per  anni.

Questa amministrazione non è in grado di gestire, programmare, eseguire alcun tipo di servizio se non quelle a chiacchiere ma come sappiamo’E chiacchier fann ‘e chierchie, e maccaruni regnan ‘a panz!
Si dimettessero tutti per il bene della città e lasciassero le redini a chi ha più competenze e voglia di lavorare. Non si può oggi uscirsene con un’idea intorno a cui intendono lavorare, la città attende soluzioni, risorse e fatti che non sono in grado di dare”.

 

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caserta Kest’è

Caserta Kest’è

Giornale online con tematiche di politica, attualità e sport di Caserta e provincia

Cerca
Categorie