CASERTA – Sono passate da poco le 8:30, un’individuo, che indossava una t-shirt rossa e un pantaloncino, ha aperto la portiera di un’auto vi è entrato rapidamente dentro, portando via il tutto ciò che era a portata della sua mano
Il mariuolo ha derubato della borsa una mamma, che stava accompagno a scuola il suo bambino.
Un furto reso preoccupante dalla presenza in auto del secondo figlio della mamma una dottoressa, che per fortuna non ha subito alcuna violenza nel furto.
Il ladro è poi scappato in direzione via San Giovanni, inseguito per un tratto da una maestra messa in allarme delle urla della mamma derubata.
La dottoressa ha recuperato la sua borsa, che il ladro aveva lanciato in un portone dopo averla debitamente svuotata del suo contenuto.
È stato immortalato delle telecamere di videosorveglianza dell’istituto Sant’Antida. La foto che gira viralmente sul web, e corrisponde a un certo F.D.B. Attendiamo conferma, intanto i carabinieri, sono sulle tracce del mariuolo. video
LA DENUNCIA DELLA SCUOLA
La persona che vedete nelle foto, questa mattina ha compiuto un atto gravissimo.
All’ ingresso dell’Istituto Sant’ Antida intorno alle ore 8.30, mentre una mamma si apprestava a far scendere i propri bambini dall’auto, questo individuo si è avvicinato, ha aperto lo sportello dal lato opposto, (mentre uno dei bambini ancora sedeva nel sediolino di solo 2 anni), e incurante di tutti , è entrato nella vettura spaventando il bambino per appropriarsi della borsa della mamma.
La stessa , inerme, aveva già l’altro figlio in braccio ed ha temuto che il deliquente potesse fargli del male. Il personale dell istituto è intervenuto tempestivamente, allertato dalle urla della mamma. Una maestra coraggiosa ha rincorso il delinquente, riuscendo a ritrovare la borsa lanciata in un portone , oramai svuotata. La mamma ha riconosciuto l’individuo, già noto alle forze dell’Ordine.
Questo messaggio ha lo scopo di smascherare questo delinquente che si aggira indisturbato nella città , avvicinandosi , senza scrupolo a donne e bambini indifesi. Aiutiamo le forze dell’Ordine a consegnare alla Giustizia questa persona.
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