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CASERTA è in mano a mariuoli e indagati . Marino DIMETTITI

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CASERTA – La ‘nostra’città  è in mano ai mariuoli…da subito verrebbe da puntare per l’ennesima volta l’indice contro chi deve aumentare e gestire la sicurezza, ma aimhè , già a vacant’ sta pieno carico di problemi personali , ma non molla lo scranno e non si dimette per INCAPACITA’ MANIFESTA

Negli ultimi giorni, incalzano, nel comune capoluogo vari tipi di reati che dimostrerebbero come al momento potrebbe essere difficile affermare di percorrere la strada maestra, forse quella illegale ….

Dopo il furto nell’abitazione della zona del parco Cerasole evitato solo grazie alla tempestiva segnalazione dei residenti e la rapina un distributore della benzina, di cui vi abbiamo dato notizie ieri, è emerso un caso di furti d’auto in pieno centro, ovvero in via Renella, per non enunciarvi quelle subite ma non segnalate

Dalle prime informazioni emerse, i 2 malviventi che stanno razziando, sono ben vestiti e utilizzano un’auto a noleggio. Gli stessi dai filmati che, si sono avvicinati a una Jeep Renegade e in pochi minuti hanno forzato la portiera e sono fuggiti.

Senza voler fare polemica, ci domandiamo che azione voglia intraprendere l’indiscusso comandante dei vigili urbani Antonio Piricelli sponsorizzato (non a caso, e da chi altri sennò) da Giovanni Zannini che ricordiamolo da comandante dei vigili urbani di Aversa, è stato messo alla porta

Il Piricelli non veniva mandato via dai commissari per antipatia personale, bensì perché questi ritenevano che la sua presenza a Sant’Antimo a capo dei vigili urbani non fosse più opportuna come d’altronde dimostrava bene il video del germano del camorrista.

Nel 2022 si scrisse in maniera chiara dell’assoluzione del comandante Piricelli per reati di camorra. Come risultò giusto dar notizia dell’assoluzione, fu a nostro avviso serio e professionale segnalare ai nostri lettori che uno dei motivi principali, addotti dal tribunale nella motivazione della sentenza, è costituito dalla non utilizzabilità delle intercettazioni telefoniche che rappresentavano invece per il pubblico ministero, la prova del coinvolgimento di Piricelli in un meccanismo che lo avrebbe portato a favorire gli affari e gli interessi, non del popolo santantimese, ma degli esponenti dei clan tra cui anche il fratello del video-maker improvvisato , ma alla luce di questi fatti, arò ce vulimm abbià ?

Per i lettori più scurdarielli correva l’anno 2012  Marino postava questo post

 

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