Caserta -Accade anche questo a Caserta, sabato l’altro, dopo averne dato l’annuncio, alcuni esponenti del movimento politico cittadino Caserta Decide hanno piantumato 15 piantine di ulivo in via Ferrarecce nelle zolle in cui tempo fa c’erano degli alberi poi rimossi e mai sostituiti ed hanno simbolicamente ribattezzato la strada come Viale Palestina.
(nelle immagini di copertina, le foto di com’era e ora dopo la piantumazione degli ulivi in via Ferrarecce e un bambino della striscia di Gaza armato di mitra dai terroristi di Hamas ).
Dal movimento perculatore è di solare evidenza motivare l’azione facendo credere ai disattenti casertani che sia quello di accrescere il verde della città, ma soprattutto “… piantando gli ulivi simbolo di Pace, abbiamo voluto ricordare il massacro di bambini innocenti a Gaza, nel silenzio colpevole del mondo e del nostro Paese”.
A parte l’arbitrarietà di tale affermazione totalmente distorta, che equipara Israele, l’unica democrazia di quella regione, con Hamas, autocrazia dispotica che rifiuta ogni ipotesi plausibile di pace. A parte il rilievo naturale ed ovvio che i componenti di Caserta Decide fanno finta che il 7 ottobre 2023 nulla sia avvenuto, che nessun terrorista abbia ancora 120 ostaggi israeliani civili nelle loro mani, che Israele combatte una guerra di difesa esistenziale contro chi, proclamandolo nel suo stesso statuto costituzionale, ne vuole la distruzione “Dal Fiume al Mare”, c’è un però in questa azione “politica”.
Meglio dire, che nessuna autorizzazione ci risulta sia stata chiesta e rilasciata per tale iniziativa che ha riguardato la cosa pubblica e sarebbe il caso nonostante ci siano casini comunali ben più grandi, intervenire con determinazione.
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