CAPUA. Sarà votata in consiglio comunale, tra poche ore, la proposta di delibera che verte sull’adesione del comune di Capua alla società Agrorinasce s.c.a r.l. , con relativa approvazione dello statuto e del regolamento sulle modalità di esercizio del “Controllo Analogo Congiunto”.
Tra le finalità di “Agrorinasce” la produzione di beni e servizi strettamente necessari al perseguimento delle finalità istituzionali delle amministrazioni socie; l’amministrazione di condominio e gestione di immobili per conto terzi. Così il comune di Capua verserà 20000,00 € alla società Agrorinasce per aderire ai fini statutari e servirsene per l’espletamento dei servizi che esso eroga.
“Causa la manifesta incapacità di questa Amministrazione comunale il comune di Capua, con danno per le tasche dei cittadini, verserà al Consorzio Agrorinasce la somma di € 20000,00 per gestire il patrimonio immobiliare. In sette anni, gli amministratori ectoplasmi della sinistra non sono stati capaci di fare nulla per gli impianti sportivi, con grave nocumento per le associazioni che praticano attività agonistiche.
A proposito di immobili abbandonati, ad oggi, con l’estate in corso, la villa comunale è ancora chiusa e non si intravede la possibilità per i cittadini di poter trascorrere delle ore in questo splendido luogo. Nei sette anni di nullità amministrativa del centro sinistra non c’è stato un solo bando di affidamento di un immobile commerciale comunale, lasciando gli stessi nel dimenticatoio né è chiaro se esiste un censimento dell’immenso patrimonio immobiliare.
Ora, dulcis in fundo, la notizia che addirittura bisognerà pagare un ente terzo per metter una falla alla totale, manifesta e crassa incapacità politica di quest’Amministrazione comunale, il tutto nel totale silenzio di diversi consiglieri comunali di questa maggioranza, che anni fa erano i primi a scagliarsi contro decisioni che comportavano costi per l’ente comunale. Con la pretestuosa motivazione della carenza di personale non consente un’ottimale ed efficace gestione del patrimonio comunale ed evidenziando la grave incidenza negativa sulle casse comunali, si sborsano 20000,00 € per garantire la gestione degli immobili.
Dall’altra parte invece, il bando di gara dell’affidamento dei parcheggi non parla di pagamento della TARI che la società aggiudicataria dovrebbe corrispondere alle casse comunali. Praticamente da un lato diamo 20000,00 € e dall’altro il comune rinuncia ad una somma molto probabilmente più ingente di 20000 € di TARI che non riscuoterà dalle aree parcheggi, il tutto, nel lampante segno di marcata inettitudine e stato confusionale in cui versa questo centro sinistra. Da segnalare poi che mentre qualche comune che era socio di Agrorinasce, vedi Casal di Principe, decide di uscire dalla società, a Capua ci si affretta per farne parte. Ogni giorno il sindaco Villani e la sua amministrazione sgangherata offrono a questa città un saggio della disamministrazione amministrativa”. Così Fernando Brogna.
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