CASERTA – L’ex residenza reale borbonica si conferma tra i complessi monumentali più apprezzati del paese, anche grazie alle numerose iniziative di riqualificazione e valorizzazione storica e ambientale voluta dall’attuale gestione.
Nei dati riferiti alla prima domenica di luglio, pervenuti dal Ministero della Cultura, la Reggia di Caserta si situa al 6° posto nella lista dei monumenti più visitati in Italia,
Si spera di ripetere il positivo risultato domenica 7 luglio, anche grazie all’evento “Il filare di lecci della Via d’acqua: ecologia di un’architettura” previsto in quella data dalle 9.00 alle 14 nella Sala Romanelli. Una giornata di studio sull’attività di recupero e valorizzazione della Via d’Acqua del Parco Reale della Reggia di Caserta, attraverso il confronto e l’approfondimento dei vari studi scientifici miranti alla salvaguardia e tutela del patrimonio vegetale del Complesso vanvitelliano, in cui il doppio filare di lecci si presenta oggi così come fu ideato dallo stesso Vanvitelli.
Le analisi volte a determinarne il valore biologico, fisiologico, estetico, architettonico ed economico del complesso sono state sviluppate dal DISTAL dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna e dal DiA dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con i quali il Museo ha sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa ai fini della corretta gestione delle problematiche relative al Parco Reale.
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