CASERTA – Ore 14:00 dopo un veloce caffè al Bar Ferdinando, i titolari e i delegati degli esercizi commerciali, hanno aperto il tavolo di presentazione della ‘nuova’ ASCOM con relativa discussione degli argomenti principali posti all’ordine del giorno, momentaneamente, all’interno del Corso Trieste restaurant.
Tanti i commercianti presenti e altri con delega, tutti maggiormente del centro storico ma anche qualcuno della zona più periferica. Un particolare, tra presenti anche alcuni residenti che riferiscono, che si sono visti praticamente svalutare le loro proprietà con l’imposizione di questa ZTL .
E’ stato anche, il primo incontro ufficiale del dott. Ciro Guerriero, come unico delegato a partecipare ai tavoli con le istituzioni, si è discusso di come poter far ‘rivivere’ la città, dell’evidente fallimento di questa ZTL, e tutti si sono ritrovati concordi, unanimamente a voler vivere una vera ZTL, ma fermamente intenzionati a non voler continuare a convivere con questa atipica, farlocca proposta, unicamente imposta dall’amministrazione per fare cassa e allontanare potenziali clienti e visitatori. Si è parlato di esenzione di qualsivoglia contributo da parte dell’associazione ASCOM-Caserta verso i commercianti, Guerriero ha dichiarato ai presenti: ”Insieme facciamo rivivere la città, tutti devono fare la propria parte, poi si fanno i tesserati. Voglio e non dico vorrei perchè non c’è più tempo, una sinergia vera tra istituzioni e imprenditori che permetta di realizzare le condizioni migliori di vivibilità nei centri urbani. Caserta è una città speciale ma in questo periodo abbiamo difficoltà a rialzarci perché si vuole bypassare il circuito economico: in altre realtà tutto ciò non succede, ma il terziario è coinvolto direttamente allo scopo di dare dignità e lavoro. Ho ricevuto questo incarico fortemente voluto da persone, perché dietro l’Ascom, prima che i commercianti ci sono persone, le stesse persone che vivono le criticità di un territorio che ora, più che mai, è divenuto ostico per fare impresa e insieme a loro cercherò di risolvere le problematiche e gli ostacoli che rallentano il loro lavoro.
A viva voce dei presenti è stata richiesto a Guerriero di fissare un incontro ad horas con il sindaco Carlo Marino per il congelamento di questa ZTL (zona traffico limitata) a Caserta, in quanto è notorio e senza dubbio alcuno, si è rivelata un totale fallimento.
Nel corso della seduta si è discusso, con alcuni proprietari di bar e locali, anche della nuova ordinanza in materia di occupazione del suolo pubblico, dei parcheggi troppo costosi, della penalina, e infine del programma imminente dell’associazione.
Ascoltati i futuri associati, Guerriero ha preso atto delle loro richieste, si è impegnato a far recapitare una richiesta d’ incontro al sindaco Marino.
”Andremo avanti rispettosi della legalità, come sempre – afferma Guerriero – ma se non dovessero essere accolte le nostre richieste leggittime, agiremo di conseguenza. Il ‘nostro’ centro storico non è più agonizzante ma, praticamente, morto – continua Ciro Guerriero – finiamola di parlare di ZTL quando non lo è, non ci sono una serie di presupposti.
Quando qualcuno dice, che la città non è dei commercianti, si ricordi che senza commercio la città muore. Non c’è vera vita sociale o civile dentro ai nostri centri storici, senza una sana, coerente e facilitata vita commerciale.
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