Santa Maria Capua Vetere – Nella città del foro in provincia di Caserta ossia, Santa Maria Capua Vetere, si fanno opere artistiche che non sempre hanno senso.
Ultimamente si fa un gran parlare ha fatto molto molto discutere, l’opera di Gennaro Pesce artista contemporaneo deceduto non molto tempo fa, il quale ha lasciato in ricordo come eredità il gigantesco ‘fallo’ piazzato a Napoli davanti alla centralissima piazza Municipio quasi nel cuore della capitale campana partenopea.
Ebbene verrebbe da dire e da aggiungere che S. Maria C.V., non fa eccezione alcuna, al comune al quale evidentemente piace gettare via soldi dalla finestra, ha pensato bene di chiudere una delle entrare appunto della città lasciando un po’ di brecciolino a terra e chiudendo il senso ad una delle due entrate delle porte della vecchia Capua (Capua Vetere, dal latino Vetere ossia vecchia) anche con dei piccoli paletti.
Quasi scontata la considerazione che si potrebbero aggiustare le strade, aumentare il personale negli ospedali o magari creare dei posti di lavoro in più, quando le opere d’arte non sempre hanno un senso compiuto ma evidentemente i fondi dovevano esser spesi in qualche maniera.
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