Marcianise – Sarebbero state depositate delle firme false durante quella che è stata la campagna elettorale nella città di Marcianise.
Ecco una breve ricostruzione di quanto accaduto: ebbene nel giorno in cui vennero depositate le firme all’ufficio elettorale del comune di Marcianise c’era una gran ressa. Ha ribadito la sua buona fede Assunta Foggia, già dipendente all’Anagrafe, coinvolta nel processo sulle firme false raccolte per la lista “Orgoglio Marcianise”, che sostenne nel 2016 la coalizione guidata dall’ex sindaco della città di Marcianise, ossia Antonello Velardi, la cui posizione è stata archiviata a seguito di una serie di indagini.
Assunta Foggia – la quale risulta imputata nel processo che si sta svolgendo- ha reso il suo esame dinanzi al giudice Giovanni Caparco, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. La dipendente pubblica ha sostenuto che era al primo incarico in quelle vesti di delegata all’autenticazione delle firme (che dovevano quindi avvenire in sua presenza) e che quel giorno c’era una particolare ressa all’ufficio.
Prima di lei, sul banco dei testimoni l’ex segretario comunale Schiano di Colella ( che si precisa risulta non indagato) che sostanzialmente ha confermato le disposizioni di coordinamento all’ufficio elettorale. Si torna in aula a fine ottobre.
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