Vademecum su cosa fare se trovate un gatto ferito o abbandonato. È buona regola, prestare soccorso agli animali in difficoltà, che siano vittime di incidenti, di atti deprecabili di violenza, visibilmente ammalati o in stato di evidente terrore, (in genere, perché abbandonati).
di Adriana Giusti
Vademecum su cosa fare se trovate un gatto ferito o abbandonato
A volte capita di sentire dei miagolii, che sono delle vere proprie richieste d’aiuto, provenire dai motori delle auto in sosta. Spesso i gattini trovano rifugio in questi posti angusti. Per aiutare i nostri amici a quattro zampe, si possono seguire due percorsi:
- quello di soccorrere l’animale in modo autonomo
- o chiedere aiuto alle unità competenti.
Per la prima ipotesi, ci si può recare al pronto soccorso veterinario. A Caserta centro c’è la clinica veterinaria Animal Life sita in via delle Ville. A San Nicola la strada c’è la Clinica Veterinaria Casertana del dottor Giovanni Ambrifi, che io conosco molto bene e di cui posso avere solo parole di grande stima. La clinica è sita in via Leonardo Da Vinci 134.
Infine c’è il Pronto Soccorso Veterinario di San Prisco in via Nazionale Appia, angolo Carceri Vecchie.
Per la seconda ipotesi, la prassi da seguire è la seguente: bisogna chiamare i vigili urbani, che a loro volta allerteranno l’ASL veterinaria, che interverrà, facendo prelevare l’animaletto ferito dall’accalappiacani. In base alla gravità sarà trasportato o al Presidio Ospedaliero Veterinario di Napoli o al canile/gattile Municipale di Caserta (è stato dissequestrato).
Per le seguenti segnalazioni, i numeri di telefono, sono i seguenti:
- Vigili Urbani – 800 655 155
- ASL Veterinaria – 0823 350937
L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti (randagi), ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno .
Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1643. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso.
Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 82 a euro 328. Legge 120/2010 art.189 comma 9 bis.
L’abbandono di animali, è un reato contravvenzionale, che il nostro ordinamento prevede e punisce all’articolo 727 del codice penale. Tale norma, in particolare, prevede testualmente che: “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con L’ammenda da 1000 a 10.000 €. Alla stessa pena so già che ovunque detiene animali in condizioni incompatibile con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.
Le fattispecie punite, quindi sono due: l’abbandono di animali e la loro detenzione in condizioni che contrastano con la natura e generano sofferenze. Legge 189/2004.
È di vitale importanza, che anche il Comune si adoperi affinché ci sia una corretta convivenza tra la cittadinanza e gli animali presenti sul territorio, promuovendo campagne di sensibilizzazione e di informazione mirate ad ottimizzare i rapporti tra loro. Sanzionando tutti coloro, che maltrattano e abbandonano gli animali d’affezione e randagi.
Semmai, sul vostro cammino doveste trovare un piccolo angelo pelosetto indifeso, prendetevene cura, sareste la sua unica speranza di sopravvivenza, specialmente se è malato o ferito, vi prego soccorretelo! Agite con il cuore e con coscienza!
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