È stato individuato nonché identificato, attraverso Facebook, dichiarano in Corte d’Assise i Carabinieri nel processo che vede imputato Andreas Krebs, l’operaio accusato dell’omicidio di Massimo Neiviller, il benzinaio di Santa Maria Capua Vetere, ucciso a coltellate all’interno di un distributore sulla Domitiana, a Cellole.
Dalle indagini effettuate dai militari, è emerso che dopo il delitto, Krebs , si sarebbe allontanato a bordo di un’autovettura con la quale avrebbe provocato un incidente. Successivamente, dalle ulteriori verifiche sull’autovettura sono risaliti alla sua identità, senza però essere in grado a dare un volto a quel nome. A quel punto, i Carabinieri hanno deciso di ampliare le ricerche anche sui social network,in questo caso, su Facebook.”Ci capita spesso di farlo”, hanno confermato ai giudici.
Quindi, sono riusciti a scoprire che quel nome corrispondeva ad un profilo, quello di Andreas Cutolo Krebs, da cui risultavano anche le origini italiane dell’uomo. Krebs venne rintracciato solo il giorno successivo il delitto con il volto ferito: “Ci disse che aveva trascorso la notte in mezzo alle spine”, hanno dichiarato i militari. Prontamente venne arrestato e sottoposto ai domiciliari , da cui è evaso nel gennaio 2017. Venne ulteriormente rintracciato in Germania nell’agosto del 2017 e arrestato.
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