Sebbene il meteo sia incerto, la voglia di viaggiare dei casertani non conosce crisi così come il desiderio degli stranieri di visitare la Reggia e le sue città d’arte. Si stima, infatti, che per il Ponte del 25 Aprile siano state prenotate oltre otto stanze disponibili su dieci negli alberghi di ogni grado, agriturismi e airbnb regolarmente registrati.
Altro che andare in piazza a manifestare per l’anniversario della Liberazione come vorrebbero Anpi e sindacati, magari anche con il rischio di incappare in qualche facinoroso dei centri sociali .
Comunque a Caserta alle ore 10,15, presso il Monumento ai Caduti, è stata celebrata la cerimonia commemorativa del 78° anniversario della Liberazione. Hanno preso parte il Prefetto di Caserta, dott. Giuseppe Castaldo, il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, e tutte la autorità civili, militari e religiose del territorio.
Queste le parole del Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha dichiarato: “Il 25 aprile 1945 è la data che rappresenta i valori della nostra storia comune, una giornata di festa e di impegno per il nostro presente e per il futuro dei nostri giovani. La complessità delle nuove sfide e delle incognite future richiedono un grande senso di responsabilità, ed un rinnovato spirito di coesione alimentato anche dal libero confronto di idee. Libertà, democrazia e unità, valori guida contenuti nella Carta Costituzionale, vanno sempre più custoditi, valorizzati. E’ nostro compito trasmettere alle nuove generazioni questi principi che rappresentano un sicuro presidio per la convivenza civile”.
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